14 Aprile 2020 By staff 0

Domanda all’Ex Ministro di Berlusconi, Meloni: Perchè non lo hai detto agli italiani?

Gli italiani hanno colto quanto c’era da cogliere?

Fate attenzione..

Il giorno dopo la storica sberla mediatica inflittagli dal Presidente Conte, l’ex Ministro di Berlusconi, Giorgia Meloni, ha subito ottenuto una diretta all’inizio del seguitissimo TG1 e ha definito menzognere le parole pronunciate dal Presidente “a reti unificate degna di un regime totalitario” (leggi l’articolo).

“Ieri il Presidente Conte ha detto davanti a 7 milioni di persone che quando il MES è stato approvato io ero ministro, penso che tutti sappiano che nel 2012 al governo c’era Mario Monti, penso che per chi abbia voglia sia verificabile andando a guardare che io non votai neanche in aula il fondo salva stati, quindi trovo la scorrettezza di Conte e il suo attacco frontale e scomposto una cosa senza precedenti nella storia della democrazia italiana…”.

Notato qualcosa?

L’ex Ministro di Berlusconi, si è ben guardata dallo specificare che durante la seduta parlamentare oggetto di quel voto, lei fu assente. Era così contraria al MES e così patriottica, ieri come oggi, che durante quella importantissima votazione fu assente quando invece avrebbe potuto votare contrariamente al suo partito. “Tanto per cambiare!” direte, visto che le cronache e gli atti vedono l’ex Ministro di Berlusconi assente per il 70% delle sedute parlamentari dell’attuale legislatura, ovviamente a spese dei cittadini che lei afferma di voler difendere. Non sappiamo cosa avesse di così importante da fare quel giorno, se avesse problemi di salute o cos’altro.

La domanda è: Ex Ministro di Berlusconi, perché durante il TG1 ha dichiarato solo di non aver votato il MES nel 2012 anzichè dire tutta la verità, cioè, che era ASSENTE? E perché, sempre in diretta, non ha spiegato con trasparenza agli italiani di aver negoziato e votato a favore del MES l’anno prima con il governo di cui lei era Ministro?

Forse perché gli italiani sanno che per contrastare una legge, riforma, provvedmento o trattato bisogna andare alla camera e votare contro?

Sarà stato forse un difetto espressivo (si pensi a Conte quando nel suo discorso ha fatto riferimento al 2012 anzichè al 2011)? Purtroppo no, perché l’ex Ministo di Berlusconi già prima di andare in onda al TG1 era passata dagli amici del TG5 ai quali, alla domana «insomma lei questo MES lo ha votato o non lo ha votato?» ha risposto:

“Ovviamente io il MES non l’ho votato, lo abbiamo detto mille volte, al governo c’era Monti, e io non votai il MES in aperto dissenso col mio partito di allora, il Popolo della Libertà”.

Queste le parole dell’ex Ministro di Berlusconi, almeno da quanto abbiamo visto e udito nel servizio del tg5 che non è chiaro se fosse montato o meno, sembrerebbe di no. Anche in questo caso l’ex Ministro si è dimenticato di dire che anzichè votare contrariamente fu assente, che ha fatto parte del governo che ha negoziato e portato in parlamento il MES, ma anche si è “dimenticata” di dire che fa tutt’ora parte della coalizione che sostenne (ed anche oggi una parte lo sostiene) il MES.

Se la giornalista del TG1 le avesse per completezza chiesto in diretta nazionale “ma lei ha votato contro oppure era assente?” sarebbe stato «da regime»?