3 Maggio 2020 By staff Non attivi

LA BUFALA SUI COMPENSI AL COMITATO PER L’EMERGENZA

Nella fitta palude di falsità non bastavano le balle sul MES

o le presunte scarcerazioni facili “ad opera del Ministro Bonafede”. Per “allietare” le nostre giornate gli adepti dei soliti noti, sempre incuranti del livello di menzogna, hanno deciso di partorirne un’altra delle loro, col chiaro intento di colpire i tanti italiani già lobomotizzati.
Gira infatti la notizia secondo cui la Taske Force del chiamata a supportare l’azione della Presidenza del Consiglio e che sarebbe composta da 450 consulenti, goda di una indennità giorNaliera di ben 800 euro per ciascuno dei suoi componenti. In sostanza, con un veloce calcolo sulla base dei dati menzionati, a noi italiani questi esperti ci costerebbero, sempre a loro dire, la bellezza di 360.000 euro al giorno: ben 10 milioni e 800 mila euro al mese.
Se una simile notizia non poteva che essere presa per ciò che è, cioè una bufala, la cruda realtà vede le solite numerose condivisioni e il grande risalto di cui tale falsità ha goduto, soprattuto in rete. Parliamo di centinaia di migliaia di persone che mentre sono costrette ad elemosinare aiuti, oggi credono ci siano 450 esperti che stiano traendo questo immorale, sproporzionato e fantasioso beneficio economico. Tutto è possibile, pur di minare la reputazione di colui che è considerato l’unico Capo del Governo presentabile che la nostra Repubblica abbia espresso negli ultimi 40 anni.
Andiamo però a vedere nel dettaglio la realtà dei fatti, quelli ufficiali, scrutando sui decreti che determinano compensi (o meno) di chiunque venga chiamato ad esercitare la propria funzione di «esperto».
Con il decreto del 10 aprile il Presidente Conte ha annunciato che per la fase 2 dell’emergenza si avvarrà di un Comitato di esperti in materia economica e sociale che «opererà in coordinamento con il Comitato tecnico scientifico» che ricordiamo esser estato istituito da un’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli (ordinanza n. 630 del 3 Febbraio 2020).

Cosa dice in merito la menzionata ordinanza N. 630 del 3 Febbraio? In sintesi:
– (dall’art. 1) Per fronteggiare l’emergenza il Capo del Dipartimento della protezione civile assicura il coordinamento degli interventi, avvalendosi del Dipartimento, del Servizio nazionale della protezione civile, di soggetti individuati anche tra gli enti pubblici economici e non economici e soggetti privati, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
– (dall’art. 2 comma 1) Per la realizzazione degli interventi, il Capo del Dipartimento della protezione civile si avvale di un Comitato tecnico – scientifico, istituito con proprio provvedimento…  Il Comitato può essere integrato in relazione a specifiche esigenze (cosa che è accaduta con l’ordinanza del 18 aprile 2020).
– (dall’art. 2 comma 2) I componenti del Comitato operano nell’ambito dei doveri d’ufficio. Per Ia partecipazione al Comitato non sono dovuti ai componenti compensi, gettoni di presenza o altri emolumenti.

Cosa dice in merito il decreto del Dpcm del 10 Aprile? In sintesi:
– (dall’art. 1 comma 3) Il Comitato è presieduto dal dottor Vittorio COLAO, dirigente d’azienda, ed è composto dai seguenti membri: (nomi di 16 componenti);
– (dall’art. 1 comma 4) Sono, altresì, componenti di diritto del Comitato il Commissario straordinario del Governo per l’attuazione ed il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento ed il contrasto dell’emergenza epidemiologica da COVID –19. dr. Domenico ARCURI e il Capo del dipartimento della Protezione civile, dr. Angelo BORRELLI.
– (dall’art. 1 comma 5) Per la partecipazione ai lavori del Comitato, non spettano ai membri del Comitato compensi, gettoni di presenza, indennità né emolumenti comunque denominati, fatta eccezione per il rimborso delle eventuali spese di viaggio e di soggiorno per i componenti non residenti nella provincia di Roma nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Ora pensate alle centinaia di migliaia di persone che credono di spendere 360.000 euro al giorno per questi esperti.

E guardate i sondaggi.